Data escursione: 04.02.2022
Partenza: Campo sportivo Arbedo-Castione
Arrivo: Campo sportivo Arbedo-Castione
Tipologia: Line/Circolare
Difficoltà: Facile
Lunghezza: 20.5 km
Tempo richiesto: 6h
Acqua lungo il percorso: 3
Oggi io e Deborah con i cani avevamo voglia di fare una bella passeggiata, ma non avevamo voglia di andare troppo lontano e di fare troppa fatica, eh si, ogni tanto anche a noi piacciono le passeggiate più tranquille :P
Quindi, cartina alla mano (ok, al computer..) e l'itinerario 627 di SvizzeraMobile ci sembra interessante. Apriamo la scheda e come potete vedere, se si parte da Claro, il giro è di "solo" 2h20, per noi troppo breve. Quindi decidiamo di partire da Arbedo-Castione, camminare lungo il fiume, arrivare a Claro, e ricollegarci al sentiero 627.
A Claro, subito dopo la chiesa di Sant'Ambrogio, alla fine del paese, inizia la mulattiera verso il monastero benedettino di Santa Maria Assunta. Camminando lungo l’antica mulattiera sembra di fare un viaggio nel passato e di vivere una metafora della vita: a volte impegnativa ed estenuante, con curve e bivi; dal trambusto della vita quotidiana si arriva alla quiete. Una volta raggiunta la roccia sporgente, la bellezza del panorama cattura lo sguardo: la vista sulla Riviera e sul Bellinzonese è magnifica. Su uno sperone roccioso si trova il monastero benedettino di Santa Maria Assunta. Questo suggestivo edificio bianco è circondato da castagneti ed è avvolto da un meraviglioso paesaggio e da un silenzio contemplativo. Fondato nel 1490, è il più antico monastero del Ticino. La chiesa, dedicata alla Madonna, risale al 1300. Negli ultimi anni gli edifici del convento sono stati restaurati e sono tuttora abitati. La comunità, formata da una dozzina di monache, vive in isolamento. Al suo interno si trovano tre altari neoclassici e pitture murali risalenti alla fine del secolo XV. Di notevole interesse artistico è anche la Pietà, un gruppo scultoreo in legno di tiglio dorato e dipinto, situata in un altare laterale che risale al secolo XV. Nel convento, dalle monache di clausura si possono anche acquistare biscotti, miele e altri prodotti. Si prosegue in salita e si segue la strada asfaltata fino alla frazione di Cavri. Presso le ultime case c’è una piccola radura, che è il punto più elevato del percorso. Qui inizia una strada sterrata e si scende attraversando un bosco di castagni. Il terreno è selvaggio e in parte sassoso. L’impegnativa discesa termina nei pressi della stazione a valle della piccola funivia con cui è anche possibile raggiungere il monastero. La stazione si trova proprio accanto alla cappella di Sant'Ambrogio, dove si raggiunge di nuovo il sentiero in salita dell'inizio del percorso. Seguendo il sentiero si ritorna al punto di partenza a Claro. Per noi poi ritorno sempre lungo il fiume per tornare all'auto al campo sportivo di Arbedo-Castione.
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